Colorate, audaci e a volte decisamente strane, le piante grasse sono ideali per coloro che stanno cercando di scegliere le loro prime piante d’appartamento.
Per coloro che non hanno decisamente il “pollice verde” o per chiunque viva in uno spazio più piccolo con luce limitata, le piante grasse offrono bellezza, versatilità e praticità. Non hanno bisogno di troppe cure, attenzioni o acqua per sopravvivere e prosperare, diventando un adorabile valore aggiunto e a bassa manutenzione in qualsiasi stanza. Questo tipo di pianta ha foglie carnose e ispessite o con steli gonfi che immagazzinano l’acqua. La parola “succulenta” deriva dalla parola latina sucus, che significa succo o linfa. Sono in grado di sopravvivere con risorse idriche limitate, come rugiada e nebbia, rendendole tolleranti alla siccità. Esistono molte specie e cultivar diverse, di piante grasse, anche se la maggior parte delle persone associa le piante grasse alle Cactaceae, ovvero la famiglia dei cactus. Quindi partiamo dal tenere presente che mentre tutti i cactus sono piante grasse, non tutte le piante grasse sono cactus.
Come prendersi cura delle piante grasse
Assicurati che ricevano abbastanza luce perché loro amano la luce e necessitano di circa sei ore di sole al giorno, a seconda del tipo di succulenta. Appena piantate possono bruciare se esposte alla luce diretta del sole, quindi potrebbe essere necessario introdurle gradualmente all’esposizione solare completa, magari fornendogli un po’ d’ombra con una tenda trasparente.
Ruotale frequentemente
Le piante grasse amano il sole diretto, ma se posizionate esattamente nello stesso punto è probabile che solo un lato riceva abbastanza luce. Ruotarle spesso eviterà che tendano a inclinarsi verso il sole, aiutandole a stare in piedi.
Acqua secondo la stagione
Proprio come noi, anche loro hanno bisogno di più energia quando sono in un periodo di crescita. Durante la primavera e l’estate, le piante prosperano e bevono molta più acqua rispetto a quando riposano in autunno e in inverno. Consigliamo di testare il terreno con un dito: quando i primi 3cm sono asciutti, puoi innaffiare. L’eccessiva idratazione può uccidere la tua pianta grassa, quindi assicurati di lasciare asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
Innaffia direttamente il terreno
Quando innaffi le tue succulente, irrora il terreno fino a quando l’acqua non fuoriesce dai fori di drenaggio (se il tuo contenitore non ha fori di drenaggio, usa poca acqua.) Non usare nebulizzatori per innaffiare le piante grasse: la nebulizzazione può causare radici fragili e foglie ammuffite. Puoi anche mettere i vasi in un recipiente pieno d’acqua e far assorbire l’acqua attraverso il foro di drenaggio. Una volta che la parte superiore del terreno è umida, rimuovile dal recipiente
Mantienile pulite
Inevitabilmente, le vostre piante d’appartamento raccoglieranno gradualmente polvere sulla loro superficie, cosa che può inibire la loro crescita. Pulisci delicatamente le foglie e le spine con un panno umido (usa un pennello morbido per raggiungere i punti più difficili).
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Scegli un vaso con drenaggio
Le piante grasse non amano il terreno impregnato d’acqua, quindi il drenaggio è importante per prevenire la putrefazione delle radici. Il tuo vaso dovrebbe avere un foro di drenaggio per consentire la fuoriuscita dell’acqua in eccesso. I vasi di terracotta sono ideali per i principianti.
Il terreno giusto per piante grasse
Le piante grasse hanno bisogno di terreno che dreni, quindi il normale terriccio non è consigliato. Scegli un terriccio di cactus o mescola del terriccio con sabbia, pomice o perlite. Le radici succulente sono molto fragili, quindi sii gentile durante il rinvaso.
Parassiti
I parassiti non dovrebbero essere un problema per le piante grasse indoor, ma a volte potresti dover affrontare gli insetti. I moscerini sono attratti dalle piante grasse piantate in un terreno troppo umido che non ha un drenaggio adeguato. Per sbarazzarsi di uova e larve, spruzzare il terreno con il 70% di alcol isopropilico. Le cocciniglie sono un altro parassita che i proprietari di succulente devono affrontare. L’eccessiva idratazione e l’eccessiva fertilizzazione sono le cause comuni delle cocciniglie. Anche qui spruzzate con 70% di alcol isopropilico.
Fertilizzare le piante grasse in estate
Le piante grasse non hanno bisogno di molto fertilizzante, ma puoi dar loro un’alimentazione leggera durante la stagione di crescita primaverile ed estiva. Fai attenzione a non fertilizzare eccessivamente: questo può far crescere troppo rapidamente la tua succulenta portandola a indebolirsi.
Le migliori piante grasse da coltivare indoor
- Crassula ovata (Pianta di giada)
- Kalanchoe blossfeldiana (Kalanchoe di Natale)
- Sanseveria (Lingua della suocera o pianta del serpente)
- Eurphorbia milii (Corona di spine)
- Aloe vera (Pianta medicinale)
- Schlumbergera buckleyi (Cactus di Natale)
- Haworthia fasciata (Cactus zebra)
- Kalanchoe tomentosa (Pianta di panda)
- Senecio radicans (Stringa di banane)
- Senecio rowleyanus (Filo di perle)
- Sempervivum tectorum o Echeveria elegans
- Euphorbia tirucalli (Cactus a matita)
- Sedum morganianum (Coda di burro)
- Lithops (Pianta di ciottoli o pietra viva)
Speriamo che questo articolo vi aiuti a scegliere e ad avere cura delle vostre piante grasse, che noi riteniamo veramente preziose per arredare con stile sia la vostra casa che i vostri spazi aperti. Se avete domande o curiosità non esitate a contattarci!